Recentemente è stata attivat una misura a sostegno delle imprese, istituita dalla Commissione Europea. Lo strumento è denominato “BAR”, Riserva di Adeguamento alla Brexit e ha l’obiettivo di contrastare le conseguenze economiche, sociali, territoriali e ambientali della Brexit negli Stati membri.
All’Italia è stata assegnata una riserva di circa 150 milioni di euro e sono state attivate due azioni: un Avviso pubblico finalizzato all’erogazione di aiuti di stato alle imprese e un altro per l’erogazione di contributi in favore delle Pubbliche Amministrazioni.
Circa 2/3 delle risorse finanziare, quindi 100 milioni di euro, sono destinate alle aziende italiane che hanno maggiormente risentito della Brexit o sono direttamente esposte alle conseguenze negative della stessa.
Il sostegno è rivolto a tutte le imprese iscritte nel Registro delle Imprese, danneggiate dal recesso del Regno Unito dall’Unione europea, che possono beneficiare di un rimborso a fondo perduto. Sono ammissibili le iniziative relative alle attività che l’impresa ha realizzato per contrastare l’impatto negativo della Brexit e nello specifico le spese effettivamente sostenute nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e la data di presentazione della richiesta, per un importo complessivo non inferiore a 10.000 euro.
La procedura è “a sportello”, ovvero è accolta in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ritenute ammissibili.
A questo punto non posso far altro che invitare a partecipare, se l’iniziativa è di vostro interesse. Affrettatevi!