Negli ultimi tempi ho avuto la fortuna di lavorare intensamente come interprete nel settore del calcio: il mio viaggio nelle traduzioni sportive ha preso una piega entusiasmante, portandomi ad accettare incarichi sempre più prestigiosi.
Dopo aver lavorato con leggende del calcio come Francesco Totti e Andrea Pirlo e recentemente al Football Summit di Londra a fianco del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, continua il mio percorso di interpretariato e traduzione nella football industry.
A fine mese avrò l’onore di lavorare per l’UEFA, un’esperienza che mi permetterà di immergermi nel cuore pulsante del calcio europeo, in un mese caratterizzato dalle finali dell’Europa League e della Champions League, che si svolgeranno a Dublino e Londra.
Vivendo in Inghilterra, seppur non appassionata di calcio, conosco perfettamente il significato di questa competizione, che in realtà è il torneo di calcio più antico e prestigioso al mondo. Fondata nel 1871, questa competizione è radicata nella storia del calcio inglese e rappresenta un simbolo di tradizione e passione. La sua particolarità sta nella possibilità che offre a squadre di categorie inferiori di sfidare e talvolta sconfiggere i giganti della Premier League, creando storie di “David contro Golia” che catturano l’immaginazione dei tifosi. La FA Cup non è solo un trofeo, ma un elemento fondamentale della cultura calcistica britannica, celebrato per la sua capacità di unire club di diversi livelli in una lotta appassionante per la gloria.
Proprio come una partita di calcio, ogni sessione di interpretariato è un incontro unico e imprevedibile, dove strategia, velocità di reazione e precisione sono essenziali. In entrambi i campi, sia che si tratti di dominare il pallone o di superare le barriere linguistica, il successo si misura nella capacità di adattarsi e superare le difficoltà sotto pressione.
E allora pronti per il prossimo fischio di inizio e per la prossima sessione di interpretariato! KICK OFF!