Si tratta dei CAE, Comitati Aziendali Europei, unica struttura di rappresentanza sovranazionale dei lavoratori al mondo riconosciuta per legge, in inglese denominati EWC, European Works Councils.
I comitati aziendali europei sono la chiave per la partecipazione di successo dei dipendenti nelle società multinazionali e offrono la possibilità di ascoltare direttamente e di entrare in discussione con i responsabili politici europei. Secondo la direttiva europea che costituisce la base dei CAE, i Comitati Aziendali Europei hanno il diritto di esprimere la propria opinione sulle principali proposte prima della loro attuazione da parte del management e inoltre, i membri fanno parte di un’ampia rete di rappresentanti dei dipendenti europei.
Nel 2020 erano attivi circa 1.200 CAE (rispetto ai 62 del 1994), con 18.000 rappresentanti individuali, che si incontrano almeno una volta all’anno per discutere gli sviluppi transnazionali nelle loro aziende.
Ogni anno sono direttamente coinvolta in consultazioni programmate in tutta Europa. Anche questo mese, con la ripresa delle attività, sono pronta a partecipare al prossimo incontro che si svolgerà a fine mese a Malaga, dove con la mia attività di interpretariato darò voce alle proposte che spero portare benefici ai lavoratori e, in generale, ad un ecosistema economico che vive un momento estremamente complesso.