Il primo G7 dopo la pandemia si è tenuto nella sperduta punta occidentale dell’isola britannica, Carbis Bay, piccola pittoresca cittadina della Cornovaglia, tanto amata dai turisti.
Il tema centrale è stata la Pandemia: vaccinare tutti – è la posizione condivisa dalle nazioni partecipanti. L’obiettivo, donare un miliardo di vaccini ai paesi poveri – come ha affermato il Premier Britannico Boris Jhonson.
Il G7 è stato l’incontro delle prime volte: il primo dalla pandemia, la prima visita del presidente americano Biden in Europa e il primo G7 del nostro presidente Draghi.
Eventi come questi mi fanno pensare a quanto sia un privilegio lavorare al fianco di personaggi illustri di caratura internazionale, sia dello spettacolo che della politica.
Vi rivelo un piccolo segreto: i miei eventi preferiti sono le cene di gala. Serate memorabili durante le quali ho conosciuto personalità incredibili, come Sig.ra Franca Pilla (vedova dell’ex presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi) o l’amabilissima Tiziana Micelli – moglie di Angelino Alfano -, con le quali ho intrattenuto piacevoli conversazioni non solo politiche.
I gala sono meravigliosi anche per il gusto. Hai la possibilità di incontrare chef stellati e le loro squisitezze. In questi casi però, le loro prelibatezze non le assaggio nemmeno.
Il mio lavoro impone concentrazione e attenzione: non sono ammessi errori. D’altronde in quel momento sto rappresentando l’Italia e non posso sbagliare.
Tutto questo mi è mancato durante la pandemia.
Anche io mi sono dovuta adeguare agli eventi e alle riunioni online. Grazie alla mia preparazione tecnologica ho svolto il mio lavoro di interpretariato diplomatico con efficienza, anche distanza.