L’8 marzo è la giornata internazionale delle donne e le Nazioni Unite hanno scelto come tema la “parità di genere per un domani sostenibile”.
Il tema è stato scelto a dicembre. Forse oggi il tema principale sarebbe stato quello della pace, con una prospettiva diversa da attribuire per celebrare questa giornata.
Ma quale ruolo stanno assumendo le donne in questo periodo storico.
Quali potrebbero essere le donne simbolo e soprattutto quale ruolo avranno nel prossimo futuro?
Il progresso dell’uguaglianza di genere nel contesto della crisi climatica e della riduzione del rischio di catastrofi è una delle maggiori sfide globali del 21° secolo.
Noi donne siamo sempre più esposte agli effetti del cambiamento climatico rispetto agli uomini.
Lo sostengono i dati delle Nazioni Unite, secondo cui l’80% delle persone sfollate dopo disastri naturali sono donne. Un fatto che dipende dalla struttura sociale, che in molte zone del mondo le costringe a badare ai bisogni primari come il cibo, rendendole più vulnerabili a inondazioni e siccità.
Allo stesso tempo, le donne sono leader efficaci e potenti e promotrici del cambiamento per l’adattamento e la mitigazione del clima.
Sono coinvolte in iniziative di sostenibilità in tutto il mondo e la loro partecipazione e leadership si traduce in un’azione per il clima (e non solo) più efficace.
Nella mia carriera ho prestato la mia voce a Donne del mondo dello spettacolo o della politica e in alcuni casi le ho anche citate in alcune mie newsletter o sui social: attrici come Julia Roberts, modelle come Eva Herzigova o personaggi che hanno fatto la storia come il premio Nobel per la pace Betty Williams.
Oggi in questo scenario drammatico visualizzo le immagini di una anziana sopravvissuta all’assedio nazista che manifestava in Russia contro la guerra ed è stata arrestata; ascolto le parole ferme e decise della Presidente della Commissione UE, Von der Leyen; seguo il profilo Instagram, da oltre 2 milioni di follower, di Olena Zelenska, first lady ucraina, che racconta il confitto Russia-Ucraina, sostenendo il suo popolo e diventando un’eroina della resistenza.
Oggi in questo scenario sono ancora più convinta che senza l’uguaglianza di genere, un futuro sostenibile e un futuro uguale restano fuori dalla nostra portata.