Nella mia carriera professionale ho avuto e ho il privilegio di lavorare a fianco (nel senso letterale del termine) di personaggi di levatura internazionale del mondo della politica, delle istituzioni e dello spettacolo.
Nel 2011, durante il secondo Meeting nazionale dei volontari UNICEF, sono stata l’interprete di Betty Williams (Nobel per la pace 1976), che purtroppo è venuta a mancare il 17 marzo 2020.
Betty era una attivista cattolica nord-irlandese che nel 1976 fondò con Maired Corrigan, il movimento Women for peace, poi ribattezzato Community for peace people.
Ma Betty aveva anche un forte legame con l’Italia e in particolare con la Basilicata: grazie a una sua idea nacque Fondazione Città della Pace per i bambini nei comuni di Sant’Arcangelo e di Scanzano Jonico. La Fondazione, ancora attiva, ha la missione di realizzare azioni di accoglienza, informazione e di integrazione al fine di consentire a chi è costretto a fuggire di contribuire allo sviluppo della comunità locale che lo accoglie.
Mi piace ricordarla con questa frase:
“To say that on a daily basis you can make a difference, well, you can. One act of kindness a day can do it.”