Il titolo del film di Fellini è un’icona del #MadeinItaly.
Un capolavoro assoluto che quest’anno ha compiuto 60 anni e che nei decenni ha ispirato più generazioni di registi, fino al premio Oscar Paolo Sorrentino con “La grande Bellezza”.
Ricordiamo la pellicola di Fellini (quest’anno si celebra il centenario della sua nascita) con la scena iconica della Fontana di Trevi, la recitazione magistrale di Marcello Mastroianni.
Ma la dolce vita, e forse questi non tutti lo sanno, è anche tra le parole italiane più conosciute all’estero.
Partendo da questa suggestione ed entrando nel campo di mia competenza mi sono chiesta: “se anni fa, nella fase di #traduzione dei testi fossero state adottate soluzioni di traduzione automatica, cosa sarebbe successo”?
Oggi senza dubbio con l’intelligenza artificiale i sistemi di traduzione assistita hanno fatto passi da giganti, ma come in qualsiasi settore, la professionalità e la passione per il proprio lavoro fanno la differenza.
Occuparsi di #traduzione non equivale a svolgere operazioni meccaniche e sempre uguali a sé stesse.
Voi cosa ne pensate?