La grande metropoli britannica è da sempre uno dei punti di riferimento dell’economia mondiale e qui il settore del Real Estate rappresenta un’opportunità per investimenti con ottime probabilità di ritorni interessanti. Londra è considerata dagli investitori, in particolare esteri, un luogo di stabilità e sviluppo immobiliare. Rappresenta, insomma, il posto ideale dove poter intercettare trend che massimizzino i propri ritorni sull’investimento tanto a breve, quanto a lungo termine.
Ma come si caratterizza oggi il mercato immobiliare post pandemia? E come si trasforma il settore nella capitale dell’innovazione?
Al 2021 la crescita annuale dei costi delle case è stata la più veloce dal 2004. I prezzi delle case già nel mese di giugno, registravano un aumento del 13,4% rispetto all’anno precedente. Il prezzo medio delle case nel Regno Unito è giunto a un record di 266mila sterline, con un aumento di 31mila sterline rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La crescita annuale è del 7,4%: si tratta dell’aumento più veloce in 17 anni e anche dal mio personale osservatorio riscontro un incremento percentuale altrettanto significativo di richieste di traduzioni certificate italiano inglese da presentare in banca per le richieste di mutui e di acquisto di proprietà immobiliari.
Dunque uno scenario interessante per gli investitori, ma che deve essere considerato anche in funzione di un altro “fenomeno”. Nel settore Real Estate sta avvenendo una grande accelerazione: lo sviluppo del PropTech, termine derivante dalla fusione di property e technology, sta rivoluzionando il mondo immobiliare, creando nuovi professioni e nuovi ambiti di crescita.
E non è un caso che Londra può essere considerata la capitale europea del proptech, uno dei centri leader a livello globale con oltre 500 aziende. Si tratta in sostanza di nuove soluzioni basate su piattaforme digitali e tecnologie come big data, intelligenza artificiale e blockchain che stanno rivoluzionando i diversi ambiti del Real Estate: dalle compravendite ai modelli di analisi del rischio e di previsione finanziaria, dalla gestione degli asset alle modalità di finanziamento dei progetti di sviluppo immobiliare.
In questo periodo non devo acquistare casa e non ho previsto investimenti nell’immobiliare, ma sono particolarmente interessata alle nuove tendenze del proptech. Per ora ho inserito in agenda le date del 15 e 16 febbraio 2023, giorni della fiera Bringing Together The Global PropTech Industry. Ovviamente non escludo la mia partecipazione come interprete ma, in generale, può essere un buon motivo per incontrarci al Business Design Centre di Londra e “prenderci un break”.