Texas 1858. Alla vigilia della guerra civile. Il cacciatore di taglie di origine tedesca dottor King Schultz, su un carretto da dentista, è alla ricerca dei fratelli Brittle, per consegnarli alle autorità preferibilmente morti e incassare così la ricompensa.
New York 1933. Quattro sicari devono fare fuori il gangster David “Noodles” Aaronson (Robert De Niro). Per trovarlo, uccidono prima la sua compagna Eve e poi torturano “Fat” Moe Gelly – proprietario del bar dove staziona il criminale – che li indirizza a una fumeria cinese. Noodles però riesce a scappare su un treno per Buffalo.
Novecento è il nome che viene dato ad un trovatello abbandonato su una nave il primo mese del primo anno del secolo. Il bambino cresce sulla nave, non conosce altro.
Cosa hanno in comune questi tre “incipit”?
Una sola parola. Anzi un solo nome. Ennio. Dal 1960 Ennio Morricone ha realizzato oltre 450 colonne sonore di film lavorando con i più grandi registi, tra i quali Sergio Leone, Gillo Pontecorvo, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Giuliano Montaldo, Lina Wertmuller, Giuseppe Tornatore, Brian De Palma, Roman Polanski, Warren Beatty, Adrian Lyne, Oliver Stone, Margarethe Von Trotta, Henry Verneuil, Pedro Almodovar e Roland Joffè.
Gli incipit che ho indicato fanno riferimento a Hateful Heights, di Quentin Tarantino, con il quale il maestro ha vinto l’Oscar (dopo aver ottenuto il riconoscimento alla carriera) nel 2016, al capolavoro di Sergio Leone con protagonista Robert De Niro (da me più volte citato per il servizio di interpretariato che ho svolto per questo straordinario attore) e, infine, la Leggenda del pianista sull’oceano di Giuseppe Tornatore.
Ma perché oggi parlo di Ennio Morricone? Ci ho pensato quando ho visto e l’assegnazione del David di Donatello allo straordinario documentario sulla vita del maestro. Quando penso alla musica per il cinema ovviamente Morricone è l’unico riferimento possibile e il premio al documentario è un attestato di riconoscimento alla potenza delle emozioni.
Un ultimo consiglio? Non perdete il film Ennio. Poi, anche per altri motivi, ne riparleremo….