Nella precedente newsletter parlavo degli Oscar facendo riferimento al film italiano in nomination (articolo RED Carpet). In questo numero invece cito Troy Kotsur, per parlare di un tema di estrema importanza che riguarda la diversità, la lingua e la bellezza di superare le avversità.
Ma chi è Troy Kotsur?
Troy Kotsur è un attore classe 1968, che ha recitato in diverse serie TV, tra cui: CSI-New York, Criminal Mind e The Mandalorian, ma soprattutto è il vincitore dell’Oscar 2022 nella categoria Migliore attore non protagonista. Kotsur, che è il secondo attore sordo a vincere nella storia della Academy, dopo Marlee Matlin nel 1987 con Figli di un dio minore, nel suo discorso di ringraziamento si è rivolto alla comunità dei sordi e dei disabili dicendo: “Questo è il nostro momento”.
Il film che ha visto l’interpretazione di Kotsur, vincitore anche come miglior film, si intitola CODA (in italiano è stato tradotto in “I segni del cuore”), termine che indica Children of Deaf Adults ovvero figli di genitori sordi.
Si tratta di bambini che crescono con due lingue e due culture e quindi parliamo della lingua dei segni (LS), che è stata posta al centro di un dibattito grazie a numerosi studiosi, trai quali il linguista americano William Stokoe, già negli anni Sessanta.
La scoperta della “linguisticità” della LS ha contribuito in modo determinante al ripensamento della condizione di sordità e in Italia un Decreto Legge del 2021 “Misure per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva”, riconosce, promuove e tutela la Lingua dei Segni Italiana (LIS) e la Lingua dei Segni Italiana Tattile (LIST), individuando le figure dell’interprete LIS e dell’interprete LIST come professionisti esperti di traduzione e interpretazione.
Si tratta di passi importanti per vivere la diversità come ricchezza e, a volte, solo il grande schermo con la sua potenza comunicativa può fare da eco alle storie di tante persone!