Quest’anno l’evento, al quale avrò il piacere di partecipare come interprete, sarà caratterizzato da numerosissimi appuntamenti.
Celebrando il cambiamento culturale nell’edilizia, UKCW London ospiterà tre giorni di dibattiti e discussioni da parte dei migliori relatori su come l’industria può andare avanti per affrontare i suoi maggiori problemi, tra cui qualità, sicurezza antincendio, sostenibilità, salute e miglioramento della diversità e inclusione.
Un ruolo di primo piano è quello del Future Lab: ogni prodotto presentato fa parte di una fase nella costruzione di una casa o di un edificio: dalle stampanti 3D ai telai telescopici in acciaio fino ai mattoni riciclati, dal biocemento ai sistemi robotici e alle vernici per il raffreddamento radiativo.
Altrettanto rilevante la sezione ZERO, con i workshop ZERO Playbook che consentiranno di aggiornarsi su come questa industria può arrivare la c.d. punto zero il più velocemente possibile, mentre il Culture Change Hub si concentrerà sul miglioramento dell’inclusività all’interno dell’ambiente costruito, del benessere e della salute mentale e dello sviluppo professionale. I programmi giornalieri saranno consegnati dalla Federazione nazionale dei costruttori, delle persone che costruiscono e dai premi Women in Construction.
Insomma, un fitto programma di eventi e di relatori di alto profilo, tra cui Sadie Morgan, direttrice co-fondatrice di dRMM Architects, la più giovane e unica terza donna presidente della Architectural Association, sedia di design per High Speed Two (HS2) e fondatrice della Quality of Life Foundation.
In definitiva un evento per addetto ai settori che, grazie alla sua componente eclettica e innovativa, va ben oltre le note caratteristiche del settore delle costruzioni.