Una delle borse Dior più iconiche di tutti i tempi è la “Lady Dior.” Questo modello è stato creato nel 1995 e deve il suo nome alla Principessa Diana. Durante una visita ufficiale a Parigi, la Principessa Diana ricevette in regalo la borsa da parte della first lady francese, Bernadette Chirac. Diana se ne innamorò immediatamente e divenne un’icona di stile portandola in numerose occasioni pubbliche.
La Lady Dior è caratterizzata da un motivo trapuntato con il cannage, che ricorda la tecnica di intreccio dei cestini da picnic: questa borsa è sinonimo di eleganza e continua ad essere un bestseller nel mondo della moda.
Durante questi eventi esclusivi il mio lavoro di interprete non si limita ad un servizio che richiede una conoscenza diretta del “linguaggio della moda”, ma è fortemente connotato da altri elementi immateriali: empatia, emozione, narrazione. Agli ospiti ho illustrato le capacità straordinarie degli artigiani fiorentini, il processo di selezione dei materiali di alta qualità; la precisione millimetrica del taglio, la cucitura artigianale, i dettagli e le rifiniture.
Durante ciascuna sessione di interpretariato il mio obiettivo è stato quello di raccontare la correlazione diretta tra l’iconicità delle borse Dior e l’unicità del lavoro degli artigiani fiorentini, risultato di tradizione, passione e impegno che rendono queste borse vere opere d’arte!
Le borse Dior sono molto più di semplici accessori: raccontano una storia di eleganza e raffinatezza. Una storia che ho arricchito anche con le mie parole ed emozioni ai 315 invitati presenti all’evento organizzato dalla maison francese nella nota boutique di Londra.