I controlli di sicurezza negli aeroporti saranno sempre più tecnologici e questo dovrebbe velocizzare le operazioni di imbarco e ridurre le attese dei passeggeri.
Con l’adozione degli scanner 3D una valigia viene visualizzata in pochi secondi dall’operatore, che grazie al proprio schermo, può capovolgere l’immagine e guardarla da ogni angolazione. Si tratta inoltre di apparecchiature progettate per garantire la sicurezza dei passeggeri e rispettare la loro privacy: le immagini generate dagli scanner non vengono conservate e gli operatori che analizzano le immagini non vedono i passeggeri di persona durante la scansione.
Questa tecnologia ha già ottenuto il benestare negli aeroporti statunitensi di Chicago e Atlanta ed è in fase di sperimentazione in numerosi aeroporti europei.
E in Inghilterra e in Italia?
Il governo inglese ha stanziato 50 milioni di sterline per l’installazione di questi dispositivi in tutti i terminal di Heathrow, e punta alla loro piena entrata in funzione entro la fine di questo anno. In Italia dopo SEA a Milano Malpensa e Linate, anche ADR a Roma Fiumicino ha istallato al Terminal 1 i nuovi apparati per il controllo dei bagagli. La nuova tecnologia, è stata in realtà introdotta lo scorso anno, ma solo per i “frequent traveller”, ora stata ora estesa a tutti i passeggeri in partenza dal Terminal 1.
Quindi buone notizie per le nostre “transizioni” negli aeroporti. Per noi un risparmio di tempo, per gli addetti alla sicurezza un miglioramento nell’accuratezza dei controlli. Potremo lasciare nel bagaglio a mano liquidi anche superiori ai 100 ml, oltre che computer, tablet e piastre per i capielli: in poche parole, più sicurezza e più velocità. Pronti dunque, per partire con il nuovo approccio “scan & go”.