Nel 2024 spesso ho parlato di calcio perché ho avuto l’opportunità di vivere e raccontare esperienze come interprete e traduttrice per grandi campioni ed istituzioni calcistiche internazionali, esplorando le dinamiche economiche, culturali e sociali di questo settore.
Qualche anno fa un momento chiave del mio percorso è stato il lavoro con Francesco Totti e Andrea Pirlo, due icone del calcio italiano. Ma nel 2024 il mio legame con l’industria del calcio si è ulteriormente sviluppato.
La mia esperienza si è poi ampliata collaborando con l’UEFA, durante le finali di Europa League e Champions League, eventi che incarnano l’essenza della competizione europea e attirano l’attenzione di milioni di tifosi in tutto il mondo.
Non posso non menzionare inoltre il mio coinvolgimento nella FA Cup, il torneo calcistico più antico del mondo. Vivendo in Inghilterra, conosco bene il valore simbolico di questa competizione, capace di unire squadre di categorie diverse e creare storie indimenticabili. Ogni match è un microcosmo di emozioni, che riflette la passione e l’imprevedibilità del calcio.
Tra le esperienze più significative c’è anche quella con Giulia Aurora Nicastro, giovane arbitro italiana, che rappresenta un esempio di come il calcio femminile stia crescendo in popolarità e rispetto. Il dialogo con lei mi ha fatto apprezzare ulteriormente il valore della parità di genere nello sport e le sfide che ancora devono essere affrontate per colmare il divario esistente.
Tra i protagonisti che ho incontrato anche Aurelio De Laurentiis, Presidente della Società Calcio Napoli: nel suo intervento – che ho avuto il piacere di interpretare dall’italiano all’inglese per gli ospiti in sala e per il web – ha raccontato alcuni aneddoti sula sua esperienza, sulla gestione finanziaria di un grande club e sul ruolo degli stadi nella creazione di valore di una società di calcio.
Per l’intervento integrale di Aurelio Laurentiis: https://www.youtube.com/watch?v=hXwwz9mLnZ0
L’esperienza con il “vulcanico” Presidente del Napoli, che si è mostrato estremamente disponibile “posando” anche scherzosamente per un selfie, ha mitigato il dispiacere che ho provato il giorno prima, quando ho avuto il privilegio di un’altra leggenda del calcio, un altro campione del mondo. Si tratta di Paul Pogba che, in seguito alla decisione del Tribunale Nazionale Antidoping di confermare la squalifica di 4 anni – ha espresso la propria contrarietà, definendo la sentenza come errata. Pogba vede ora compromessa la propria carriera da giocatore professionista e ha inoltre anticipato che, non appena possibile, chiarirà la propria posizione, sottolineando di non aver mai assunto consapevolmente o deliberatamente sostanze proibite dalle norme antidoping.
Ogni esperienza nel mondo del calcio mi ha insegnato qualcosa di nuovo, sia come interprete che come osservatrice. Proprio come una partita, ogni incarico è unico, richiede strategia, flessibilità e una grande capacità di adattamento. E allora, mentre il fischio d’inizio risuona, sono pronta a immergermi ancora una volta in questo incredibile universo che unisce cultura, sport e innovazione.