Lāultima esperienza professionale che voglio condividere riguarda una startup, una splendida realtĆ italiana che ho conosciuto un anno fa e che ho seguito per alcuni servizi di traduzione.
La startup ĆØ stata fondata nel 2018 da Alessandro Monterosso, che ha iniziato i suoi studi a Messina per poi proseguirli a Padova e nel 2020 ĆØ stato inserito nei Young Leaders Under 30 del 2020 di Forbes Italia
La startup si chiama PatchAI ed ĆØ unāapp che permette di monitorare da casa la salute dei pazienti e raccogliere informazioni sullāefficacia delle terapie farmacologiche. Lāapp ha un bot con intelligenza artificiale empatica, che risponde ai dubbi dei pazienti e al contempo raccoglie dati sullāandamento della terapia, effetti collaterali e stato di salute. Da un lato, aumenta la collaborazione e lāesperienza positiva da parte del paziente, che si sente piĆ¹ seguito anche fuori dallāospedale, dallāaltro fornisce preziose informazioni per la progettazione di farmaci e terapie.
PatchAi in pochi anni ha vinto numerose competizioni: da ReHealth al Web Marketing Festival nel 2019, poi ĆØ stata accelerata in Silicon Valley da Plug & Play ed inoltre ĆØ tra le 100 Top Global Digital Health Companies del Medical Futurist Institute. Poche settimane fa, dopo precendenti investimenti da parte di alcuni Venture Capitalist ĆØ stata acquisita da Alira Health, societĆ di consulenza internazionale in prima linea nella trasformazione dellāecosistema sanitario globale.
La notizia principale? Si tratta di una startup italiana, dal cuore meridionale, che ĆØ riuscita in poco tempo e – come si dice in gergo – ad accelerare e scalare i mercati internazionali.
Lo switch da team a startup di successo ĆØ perfettamente riuscito!
Dicembre 15, 2021