Lâinvenzione del futuro
Lâultimo post di questo ultimo numero del 2022, non può che strizzare lâocchio allâanno che verrĂ e, dunque, parlare di futuro e innovazione.
In una recente newsletter ho parlato degli Oculus di META e in realtĂ , guardando al 2023, il CFO di Meta, Dave Wehner, ha affermato che Meta Quest 3 arriverĂ il prossimo anno!
Riavvolgendo il nastro, impropriamente analogico in questo contesto, rivedo la mia âpasseggiataâ nel metaverso Decentraland durante il mese di marzo oppure i miei approfondimenti su identitĂ digitale e cybersecurity, in occasione degli attacchi hacker o delle presunte violazioni di banche dati di interesse nazionale, in concomitanza con la guerra in Ucraina.
Ho viaggiato con curiositĂ nel metaverso di Seoul, attendendo il 2023 per partecipare ai festival e alle cerimonie piĂš rappresentative dellâidentitĂ coreana che, come annunciato dal primo cittadino, si terranno anche in questo spazio virtuale.
Ho parlato di avatar e delle grandi opportunitĂ offerte dalle piattaforme di interpretariato remoto (RSI) che oramai utilizzo da anni per il mio lavoro, come Boostevents, Kudo, Interprefy.
Nel mio ultimo numero ho affrontato il tema dellâambient computing e dello speech recognition che, per quanto riconducibile ad elementi legati alle tecnologie, richiede lâindispensabile e irrinunciabile presenza delle persone e dellâinterpretazione umana, ancor di piĂš nel âpassaggioâ da una lingua allâaltra.
Il 2021 è stato lâanno degli NFT. Il 2022 soprattutto del metaverso, anche se si chiude con il grande interesse e la centralitĂ del tema dellâintelligenza artificiale.
Per il 2023 saremo pronti a guardare con attenzione allâinnovazione e alle nuove tecnologie, ma sempre con un punto di vista critico e con uno sguardo caratterizzato daâŚ.intelligenza naturale!